“IL FARRO; UN CEREALE DELLA SALUTE”
( Atti del Convegno di Potenza del 1994)
Oggi in Italia si coltivano prevalentemente 3 specie di farro appartenenti a circa 20 diverse varieta’: nella foto a sinistra vediamo le foto dei due farri coltivati per la gran parte dei casi; il FARRO MONOCOCCO o FARRO PICCOLO (in alto da sinistra seme nudo decorticato e a destra seme vestito) poi in basso il FARRO DICOCCO o FARRO MEDIO ( in basso da sinistra seme nudo decorticato e a destra seme vestito) e in minor misura il FARRO SPELTA;
IL CHICCO DI CEREALE INTEGRO E’ COMPLETO DI TUTTE LE SOSTANZE FONDAMENTALI PER LA SALUTE UMANA; SOLO TRAMITE UNA OPPORTUNA MISCELA DI FRUMENTI E FARRI ANTICHI INTEGRALI AL 100% OTTENIAMO ALIMENTI GUSTOSI E MOLTO SALUTARI AD EFFETTO NUTRACEUTICO !!
TRAMITE UNA OPPORTUNA MISCELA DI DIVERSE VARIETA’ ANTICHE ORIGINARIE DI 6 SPECIE DIVERSE DEL GENERE TRITICUM SI OTTIENE UN EFFETTO SINERGICO FUNZIONALE AD EFFETTO EPIGENETICO
Dato che da vari studi scientifici è stato dimostrato che il valore nutrizionale; la produzione di sostanze tossiche ed allergizzanti sia nei frumenti antichi originari che nei frumenti ibridi moderni, dipende molto dalla diversa genetica delle diverse varietà, che è in grado di elaborare le sostanze in modo diverso. Grazie alla nostra banca genetica possiamo scegliere le migliori varietà di cereali antichi per realizzare il massimo effetto salutistico.
Un dato fondamentale da capire e’ che la fibra del FARRO è molto maggiore e più nutriente per il fatto che è costituita da POLISACCARIDI NON CELLULOSICI che nutrono e rigenerano i villi intestinali aumentando la nostra capacità assimilatoria E “CHIUDONO” LA PERMEABILITA’ INTESTINALE indotta dai frumenti ibridi moderni. ATTENZIONE CHE PERO’ IN COMMERCIO ESISTONO ANCHE ALIMENTI PRODOTTI CON INCROCI DI FARRO DICOCCO E SPELTA CON FRUMENTI MODERNI, CHE SEMBRANO DARE GLI STESSI PROBLEMI DEI FRUMENTI IBRIDI MODERNI!!! E CHE NON VENGONO USATI DAL M.B.I. !!!
Quindi Solo il cereale integrale di varietà antiche originarie possiede il massimo valore nutrizionale.
Confronto tra farina integrale e tipo 00 :
Se consideriamo che le Vitamine delGRUPPO B ( B1, B2,B3,B6,) sono particolarmente presenti nei cereali integrali al 100% e sono legate ad un equilibrato metabolismo degli zuccheri, mentre invece si creano notevoli squilibri metabolici tramite una alimentazione basata su un eccesso di cereali moderni super raffinati ed eccesso di zuccheri semplici che contribuisce a predisporre i bambini all’obesità e alla sindrome ADHD (disturbo da deficit di attenzione/iperattività ), che poi nella fase adolescenziale contribuisce a predisporre i giovani ad un maggior uso di droghe e allo stato adulto a problemi di comportamento e depressione. (vedi la descrizione illustrata su Wikipedia).
Ebbene tutta questa problematica si può prevenire e curare nella stragrande maggioranza dei casi adottando una alimentazione nella quale tutti i fattori nutrizionali come per esempio le vitamine B1,B2,B6, Vit. E, Mg, Se, ecc…. SIANO DISPONIBILI QUOTIDIANAMENTE TRAMITE DEGLI ALIMENTI INTEGRALI A BASE DI CEREALI ANTICHI ORIGINARI.
Ma se consideriamo la tabella sopraesposta che per esempio illustra le differenze nel contenuto di VIT. B1,B2,B6, tra la farina integrale al 100% e la farina superraffinata TIPO 00 CHE E’ LA PIU’ USATA AL GIORNO D’OGGI ci rendiamo conto che:
1) Se il fabbisogno giornaliero della VIT. B1 è di 1,2-1,4 mg se mangiamo derivati della farina integrale che ha 0,6 mg con solo 2,5 etti di pane, biscotti, pasta al giorno copriamo tale fabbisogno mentre con derivati della farina tipo 00 che ne possiede solo 0,1 mg ne dovremmo mangiare 1,1-1,4 kg con uno squilibrio alimentare notevole e impraticabile;
2) Se il fabbisogno giornaliero della VIT. B2 è di 1,2-1,6 mg se mangiamo derivati della farina integrale che ha 0,3 mg con solo 4 etti di pane, biscotti, pasta al giorno copriamo tale fabbisogno mentre con derivati della farina tipo 00 che ne possiede solo 0,04 mg ne dovremmo mangiare almeno 3 kg con uno squilibrio alimentare notevole e impraticabile;
3) Se il fabbisogno giornaliero della VIT. B6 è di 1,2-1,6 mg se mangiamo derivati della farina integrale che ha 0,7 mg con solo 1,7-2,2 etti di pane o biscotti o pasta al giorno copriamo tale fabbisogno mentre con derivati della farina tipo 00 che ne possiede solo 0,2 mg ne dovremmo mangiare 6-8 etti con uno squilibrio alimentare notevole e impraticabile;
Un discorso analogo si può dedurre se confrontiamo il farro con il riso brillato o bianco: dalla tabella seguente si evince che il riso brillato oltre ad avere rispetto al farro un basso livello di sostanze nutritive ha però un alto indice glicemico che predispone al diabete e all’obesità.
ECCO PERCHE’ OGGI NELL’ERA DEL CIBO SPAZZATURA A BASE DI CEREALI IBRIDI, INCROCIATI E MUTATI ARTIFICIALMENTE E SUPER RAFFINATI ABBIAMO UN ELEVATO TASSO DI OBESITA’ CHE CONTINUA A SALIRE E CHE VA DI PARI PASSO ANCHE CON LA DRAMMATICA PATOLOGIA DIABETICA E CON L’ADHD CHE AUMENTANO OGNI GIORNO E SEMBRANO ESSERE INARRESTABILI.
( DA WIKIPEDIA : Il disturbo da deficit di attenzione/iperattività, in inglese attention deficit hyperactivity disorder o ADHD, è un disturbo del neurosviluppo caratterizzato da problematiche nel mantenere l’attenzione, eccessiva attività e/o difficoltà nel controllare il proprio comportamento (impulsività) che non appare adeguato all’età della persona[1][2][3][4]. I sintomi appaiono prima dei 12 anni di età, durano almeno 6 mesi e causano problemi in almeno due contesti (ad esempio a casa, a scuola, al lavoro, negli hobby ecc.)[5][6]. Sulla base dei criteri del manuale diagnostico DSM-5 si possono distinguere tre manifestazioni di ADHD: ADHD con disattenzione predominante, ADHD con iperattività/impulsività predominanti e ADHD combinato[7]. L’ADHD può quindi presentarsi in tre forme distinte che spesso hanno caratteristiche anche molto diverse tra loro. Ad esempio in chi presenta la variante con predominanza di disattenzione che ha pochi sintomi, o nessuno, di iperattività, irrequietezza e impulsività, l’ADHD potrebbe non notarsi. Ciononostante può essere ugualmente compromettente[8]. È possibile che col passare degli anni la diagnosi di ADHD evolva e passi da una manifestazione all’altra[9].
Almeno la metà delle persone con ADHD in età infantile e adolescenziale continua a soffrirne in età adulta; il 2-5% degli adulti presenta tale condizione[10][11]. I bambini che presentano un ADHD con caratteristiche di iperattività tendono a mostrare sintomi meno marcati, ad esempio irrequietezza interna, tensione, nervosismo, durante l’adolescenza e l’età adulta o a non mostrare più questi sintomi continuando però spesso ad avere sintomi inattentivi e/o di impulsività; questi sono i sintomi più significativi dell’ADHD in età adulta[12].
Un altro sintomo rilevante dell’ADHD è la disregolazione della motivazione. Tendenzialmente chi ha l’ADHD è motivato solo o soprattutto sulle attività di suo interesse ma fatica, si annoia, procrastina per quanto riguarda tutto il resto e per questo motivo cambia spesso attività, hobby e lavori. Queste caratteristiche sono causate da disfunzioni neurobiologiche e non da fattori psicologici[13].
L’ADHD porta ad un tasso più alto di abbandono scolastico e lavorativo rispetto alla media; altre conseguenze di questo disturbo possono essere disturbi ansioso-depressivi, disturbi oppositivo-provocatori, disturbi della condotta, disturbi del sonno e del ritmo circadiano, divorzi più frequenti, maggior rischio di incidenti stradali e dipendenze patologiche. In molti casi le conseguenze sono causate direttamente dalla neurobiologia del disturbo, in particolare negli squilibri sonno-veglia (ritmo circadiano) e nelle dipendenze[14][15].
Per il trattamento dei sintomi dell’ADHD si sono rivelate efficaci terapie comportamentali, interventi psicoterapeutici, cambiamenti dello stile di vita e dell’alimentazione[16]. Nei casi in cui il disturbo comprometta significativamente il funzionamento personale, sociale, scolastico o lavorativo sono necessari anche dei trattamenti farmacologici specifici)
Dalla tabella sovraesposta risulta quindi un dato eclatante che mangiando “cereali raffinati” ci priviamo costantemente di tutta una serie di FATTORI NUTRIZIONALI INDISPENSABILI con gravi conseguenze per la salute; QUINDI IL COSTO INFERIORE DEI PRODOTTI RAFFINATI NASCONDE UNA TRAPPOLA PER IL CONSUMATORE che può essere certo di una cosa soltanto, mangiando i CEREALI MODERNI SUPER RAFFINATI: SPENDE POCO PER ROVINARSI MOLTO !!!!
Ma dobbiamo notare che tale tabella prende in esame in modo molto generico solo 8 tipologie di sostanze trascurando di analizzare e confrontare decine e decine di altre sostanze appartenenti al gruppo delle VITAMINE; SOSTANZE ANTIOSSIDANTI; PROTEINE COMPLESSE E GREZZE; MICROELEMENTI; ORMONI VEGETALI; POLISACCARIDI NON CELLULOSICI; FITATI; TIOCIANATI; FOLATI; POLICOSANOLI; ecc…. ecc… E in questo modo vengono ignorati proprio quei FATTORI NUTRIZIONALI che l’industria molitoria e di trasformazione moderna eliminano sistematicamente dalla pasta e dai prodotti da forno creando i presupposti per una carenza cronica nei consumatori di tali alimenti snaturati e CHE INVECE DI CHIAMARE “RAFFINATI” DOVREMMO CHIAMARE “DEGENERATI” E “DANNOSI”!!!!!
INOLTRE L’INFERIORITÀ NUTRIZIONALE DEI FRUMENTI IBRIDI MODERNI si evidenzia non solo per il fatto che, in base al loro codice genetico aberrante, producono sostanze tossiche ed allergizzanti, ma anche per il fatto che producono molte meno SOSTANZE ANTIOSSIDANTI SIA IN QUANTITA’ CHE IN NUMERO DI MOLECOLE E QUINDI ANCHE SE LI MANGIAMO INTEGRALI E BIOLOGICI CI FANNO MALE LO STESSO. VEDI LA TABELLA SEGUENTE CHE DERIVA DA UNO STUDIO DELL’UNIVERSITA’ DI BOLOGNA CHE HA CONFRONTATO ALCUNE VARIETA’ ANTICHE DI FRUMENTO TENERO CON ALTRE VARIETA’ MODERNE DELLA STESSA SPECIE, RISCONTRANDO CHE LE VARIETA’ ANTICHE ELABORANO PIU’ SOSTANZE ANTIOSSIDANTI SIA IN QUANTITA’ CHE ANCHE IN RELAZIONE AL NUMERO DELLE DIVERSE MOLECOLE DI POLIFENOLI PRODOTTE e quindi dovremmo domandarci subito;
MA POSSIAMO FARE A MENO DI TALI SOSTANZE ANTIOSSIDANTI CHE I FRUMENTI MODERNI NON PRODUCONO PIU’ ???
L’INFERIORITÀ NUTRIZIONALE DEI FRUMENTI IBRIDI MODERNI si evidenzia non solo per il fatto che, in base al loro codice genetico aberrante, producono sostanze tossiche ed allergizzanti, ma anche per il fatto che producono molte meno SOSTANZE ANTIOSSIDANTI SIA IN QUANTITA’ CHE IN NUMERO DI MOLECOLE come è evidenziato dal diagramma seguente che evidenzia che I frumenti antichi producono sia in quantità che in numero di molecole molti più composti polifenolici rispetto ai frumenti moderni.
GRANI ANTICHI E SALUTE; Di seguito allego alcune sintesi degli studi fatti da diversi ricercatori scientifici ma occorre notare che sono studi che hanno riguardato quasi esclusivamente frumenti teneri e qualche duro trascurando totalmente il frumento turanico, il frumento turgido, il frumento echinatum e soprattutto le 3 specie di farro( monococco, dicocco e spelta) che invece da altri studi risultano essere ancora più ricchi di fattori nutrizionali e quindi ancora più importanti !!!
Differenze significative tra grani antichi e moderni sono state riscontrate sui micronutrienti (vitamine e minerali) e altri composti del metabolismo secondario della pianta (composti ‘funzionali’ o ‘bioattivi’). In termini quantitativi e qualitativi, oltreché di varietà dei composti; (Dinelli et al., 2007). Diversi studi mostrano in effetti una progressiva diminuzione dei tenori di minerali, nelle cariossidi di frumento, negli ultimi 160 anni. Le varietà moderne altamente produttive a taglia bassa, in particolare, risultano avere minori contenuti di rame, ferro, zinco e magnesio (Fan et al., 2008; Ficco et al., 2009; Zhao et al., 2009); che sono proprio quei microelementi che attivano i geni che prevengono e curano il CANCRO !!!! Le farine di grani antichi si caratterizzano altresì per un contenuto e una varietà maggiore di sostanze fitochimiche biologicamente attive come polifenoli (flavonoidi, lignani, isoflavoni), carotenoidi, tocoferoli e fibre. A cui vengono attribuite importanti funzioni di nutraceutica, incluse le attività antitumorale, antinfiammatoria, immunosoppressiva, cardiovascolare, antiossidante e antivirale (Dinelli et al., 2007).
Un recente studio ha messo in evidenza che l’utilizzo di farine di grani antichi provoca da un lato un abbassamento significativo sia del colesterolo totale, sia di quello LDL (o ‘cattivo’) e del glucosio nel sangue. Riscontrando, d’altro canto, un aumento delle cellule staminali in circolazione, mobilizzate dal midollo osseo, che sono in grado di riparare i vasi sanguigni danneggiati (Sereni et al., 2016).
Effetti benefici ‘convincenti’ riguardano infine vari parametri legati a malattie cardio-metaboliche, quali i profili lipidici, quelli glicemici e lo stato infiammatorio e ossidativo (Dinelli et al., 2017).
L’EFFETTO EPIGENETICO DEI CEREALI ANTICHI
Secondo varie ricerche scientifiche risulta che esistono varie sostanze nobili presenti solo in certi alimenti e tra questi anche nei cereali antichi originari, che, una volte ingerite, sono in grado di attivare diversi tipi di geni preposti a salvaguardare la nostra salute. Ma dato che la biodiversità dei nostri cereali antichi originari è stata in gran parte sostituita dalle varietà moderne si tratta di rimediare a questa situazione REALIZZANDO UNA NUOVA FILIERA NAZIONALE DEI CEREALI ANTICHI ORIGINARI.
- In un mondo attuale nel quale la vera guerra globale, che è già in atto da parecchi decenni, STA DISTRUGGENDO LA BIODIVERSITA’ IN OGNI AMBITO, comprendere che anche la vita e la biodiversità del NOSTRO MICROBIOTA INTESTINALE E’ SOTTO ATTACCO E IN FASE DI GRAVE DEGENERAZIONE significa capire che ogni giorno viene minata profondamente la nostra salute e quella dei nostri famigliari da un ALIMENTO QUOTIDIANO NON PIU’ ADATTO ALLA SALUTE UMANA.
- Le centinaia di Milioni di persone che hanno problemi di salute tipo DIABETE, CANCRO, MALATTIE CARDIOCIRCOLATORIE, CELIACHIA, MORBO DI CHRON, GLUTEN SISITIVITY, ALZEIMER, PARKINSON, AUTISMO, ecc… sono tutti nostri potenziali clienti per il semplice fatto che grazie al nostro marketing didattico-informativo potranno capire le seguenti cose:
- I nostri CEREALI ANTICHI ORIGINARI, integrali al 100%,
forniscono una dose ottimale giornaliera, in forma assimilabile di ZINCO, BORO, VANADIO e SELENIO che sono in grado di CONTRIBUIRE, INSIEME ALLE CURE MEDICHE PREVENIRE E CURARE IL CANCRO, IL DIABETE, LA STERILITA’, ecc…. - I nostri CEREALI ANTICHI ORIGINARI, integrali al 100%, forniscono una dose ottimale giornaliera, in forma assimilabile di FLAVONOIDI, CAROTENOIDI, BETAGLUCANI, POLIFENOLI e tante altre sostanze antiossidanti e vitamine ( E, B1,B2,B3,B5,B6 ecc…) CHE CONTRIBUISCONO INSIEME ALLE CURE MEDICHE A FAR PRODURRE AL MIDOLLO OSSEO LE CELLULE STAMINALI CHE PREVENGONO E CURANO LE MALATTIE CARDIOCIRCOLATORIE, L’ICTUS, L’INFARTO, L’ARTERIOSCLEROSI, ecc…..
- I nostri CEREALI ANTICHI ORIGINARI, integrali al 100%,
GUARDA CASO IL CANCRO E LE MALATTIE CARDIOCIRCOLATORIE SONO PROPRIO LE PATOLOGIE CHE PREVALGONO DELLA NOSTRA EPOCA CHE CI IMPONE DI MANGIARE CIBO SPAZZATURA CON CEREALI IBRIDI MODERNI E RAFFINATI E CI CONDANNA AD UNA SERIE DI PATOLOGIE CHE DERIVANO DA UNA CARENZA CRONICA DI FONDAMENTALI FATTORI NUTRIZIONALI DI CUI NON POSSIAMO FARE A MENO.